La dermatite è un processo infiammatorio della pelle molto frequente in cani e gatti che può presentarsi in età giovanile ed adulta con una predisposizione genetica.
Le cause sono molteplici tra le quali:
- allergeni, ambientali o alimentari
- parassiti come acari, pulci o zecche
- funghi o sovracrescita batterica
- disfunzioni ormonali come ipotiroidismo, Cushing o diabete
Il sintomo più comune è il prurito in diverse aree del corpo come nella regione ventrale, interdigitale e nei padiglioni auricolari. Gran parte delle lesioni sono secondarie ed indotte dall’animale attraverso il continuo grattamento e leccamento per alleviare il fastidio.
Nella dermatite atopica la prima fase è caratterizzata da un’alterazione della barriera epidermica che permette agli allergeni di penetrare e scatenare la reazione con il rilascio di mediatori pro-infiammatori e la produzione di anticorpi IgE.
La diagnosi si basa su un percorso a step con esclusione di tutte le altre cause.
Per prima cosa è necessario effettuare un buon trattamento verso gli ectoparassiti e controllare lo sviluppo di infezioni da batteri e da lieviti come la malassezia. È inoltre importante sapere se ci sono stati cambiamenti alimentari nell’ultimo periodo.
I test allergici non vengono utilizzati per diagnosticare la dermatite atopica ma sono in grado di individuare le molecole responsabili delle reazioni infiammatorie così da formulare una terapia specifica come il vaccino; tuttavia possono dare dei risultati falsi positivi quando un sistema immunitario reagisce a molteplici fattori.
Le cross reazioni sono molto diffuse nei nostri animali ed è quando un soggetto allergico agli acari della polvere, ad esempio, può essere sensibile anche agli acari presenti nei alimenti confezionati.
La terapia presenta un approccio multifattoriale basata principalmente su trattamenti topici, farmaci sintomatici in grado di controllare il prurito e l’infiammazione ed integrazioni con acidi grassi essenziali Omega 3 e 6. I trattamenti sistemici sono da considerarsi in una seconda fase.
I detergenti locali hanno il ruolo non solo di rimuovere gli allergeni dal pelo dell’animale, ma anche di idratare la cute e lenire le irritazioni ed è importare chiedere consigli al veterinario sulla tipologia e frequenza di utilizzo.
Gli antistaminici nella dermatite atopica non vengono utilizzati in quanto il prurito non è dipeso dal rilascio di istamina.
La visita dermatologica svolta dal veterinario si basa su un’attenta anamnesi raccontata dal proprietario, sui segni clinici presenti sull’animale e su esami specifici quali il raschiato cutaneo, l’analisi microscopica del pelo ed i campionamenti citologici, utili per formulare un’accurata diagnosi.